E’ una scelta di grande valore, perché rappresenta il desiderio di guardare lontano, oltre se stessi, per contribuire alla felicità di chi verrà dopo di noi.
Per fare un lascito è semplice, indica nel tuo testamento il nome dell’ente Fondazione Malattie del Sangue Onlus e, come garanzia d’univocità, il relativo codice fiscale 97487060150.
Cosa significa fare testamento?
Fare testamento è prima di tutto un gesto di responsabilità verso i propri cari perché ne tutela i diritti.
Consente, nel rispetto della legge, di esprimere le proprie volontà, di evitare conflitti in famiglia e di salvaguardare i diritti delle persone che si portano nel cuore. Inoltre fare testamento permette di destinare un lascito a Fondazione Malattie del Sangue Onlus, per consentire alla ricerca di riscrivere il futuro dei pazienti che soffrono di leucemie, linfomi e mielomi ed altre malattie del sangue.
Chi può farlo?
Tutti possono fare testamento e le procedure da seguire sono rapide e semplicissime. In qualsiasi momento il testamento può essere aggiornato o riscritto completamente. Ciò nonostante, in Italia solo una piccola percentuale di persone fa testamento.
Perché farlo?Molti ritengono che sia un atto costoso, riservato solo a chi dispone di grandi patrimoni oppure “non urgente” o “inutile”, vista la rappresentazione lontanissima del momento in cui le volontà in esso contenute potrebbero essere attuate.In realtà è un’importante manifestazione di responsabilità familiare e sociale: il modo più sicuro di scegliere la destinazione di quanto si possiede.
Non è mai troppo presto per pensare al futuro dei familiari e delle persone a cui teniamo; anzi, è giusto fare testamento quando si è lucidi, calmi, sereni e tranquilli e non nei momenti più drammatici della vita.
A chi possono essere destinati i propri beni?
Oltre ai propri cari, ci possono essere amici a cui si è legati da affetto profondo, o organizzazioni particolarmente vicine, di cui condividiamo i progetti e gli ideali. Il testamento è lo strumento attraverso cui è possibile destinare parte dei propri beni agli enti cui vanno la propria riconoscenza e stima.
Come si fa?
Fare testamento non costa molto e non è nemmeno complicato, né porta via molto tempo.
È importante però farlo bene secondo una metodologia corretta affinché non venga contestato o impugnato.
In ogni caso, per avere il giusto consiglio per ogni situazione, la cosa migliore è rivolgersi ad un legale, preferibilmente a un notaio.
Di seguito, le tipologie di testamento:
- Il testamento olografo è la forma più semplice per esprimere le proprie volontà; basta munirsi di un qualunque foglio di carta e, su questo, scrivere di propria mano le proprie volontà, con la data (giorno, mese e anno) e la firma (nome e cognome) posta alla fine delle disposizioni.
Il testamento olografo non può essere scritto da altri né a macchina o al computer, neanche in una piccola parte: risulterebbe nullo.
Per evitare il pericolo che il testamento olografo venga perso o distrutto è consigliabile stenderlo in due o più originali e depositarne uno fiduciariamente presso un notaio (o altre persone di fiducia).
Importante evidenziare che due o più persone non possono fare testamento olografo con un unico atto. - Il testamento pubblico è redatto da un notaio, secondo le volontà espresse dal testatore, in presenza di due testimoni. Deve essere datato e va sottoscritto sia dal testatore sia dai testimoni.
- Il testamento segreto unisce i vantaggi della custodia del documento da parte del notaio con il mantenimento della segretezza. Infatti viene redatto secondo le formule del testamento olografo e poi, una volta sigillato, viene consegnato, in presenza di due testimoni, ad un notaio che provvede alla sua custodia.
Che cosa faccio con il testamento?
Se il testamento è olografo, è consigliabile che sia un notaio, un avvocato o una persona di fiducia a conservare l’atto, di cui i parenti più prossimi dovrebbero essere informati.
E’ consigliabile redigere più originali del testamento olografo e, per una loro più sicura conservazione, consegnarne uno a un notaio, uno a un amico e tenerne uno in casa propria in un luogo sicuro.
Il testamento pubblico è per legge conservato dal notaio, e successivamente dall’Archivio Notarile.
Qual’è la quota del patrimonio che può essere destinata alla Fondazione?
Un aspetto importante che può dare adito a contestazioni è quello di non intaccare la “quota di legittima” cioè la quota di patrimonio riservata per legge inderogabilmente ai familiari.La “quota disponibile” può essere a sua volta suddivisa.
È importante sapere che le disposizioni testamentarie a favore di Fms Onlus sono esenti da qualsiasi imposta, a differenza di ogni altro trasferimento di beni e diritti.
Nella maggior parte dei casi le “quote di legittima” sono le seguenti:
solo il coniuge | 1/2 al coniuge (legittima) 1/2 quota disponibile il coniuge e il figlio 1/3 al coniuge (legittima) 1/3 al figlio (legittima) 1/3 quota disponibile |
il coniuge, due o più figli | 1/4 al coniuge (legittima) 2/4 ai figli (legittima) 1/4 quota disponibile |
un figlio | 1/2 al figlio (legittima) 1/2 quota disponibile |
due o più figli | 2/3 ai figli (legittima) 1/3 quota disponibile |
ascendenti legittimi | 1/3 agli ascendenti (legittima) 2/3 quota disponibile |
Esistono altre forme di sostegno?
Oltre alle “donazioni liberali” è possibile finanziare l’attività della Fondazione Malattie del Sangue Onlus attraverso le polizze assicurative o il trattamento di fine rapporto.
Polizze vita
Ciascuno può stipulare un contratto con una compagnia assicurativa, indicando come beneficiaria la Fondazione. La polizza vita è una modalità semplice e vantaggiosa dal punto di vista fiscale. I premi di volta in volta pagati sono ammessi quali oneri detraibili in occasione della propria dichiarazione dei redditi. Molto importante sottolineare che l’indicazione del beneficiario nella polizza può essere cambiata in qualunque momento.
Trattamento di fine rapporto.
Un lavoratore dipendente, in assenza di coniuge, figli e parenti entro il terzo grado può disporre per testamento che la propria indennità di preavviso e di fine rapporto sia a favore di Fms Onlus.