Romina

2023-03-30T10:42:15+01:0015 Agosto 2016|

Romina

“Ho una scatola dei ricordi dove custodisco i bigliettini con i pensieri più belli d’amicizia e d’affetto, quelli che non mi sarei mai aspettata di ricevere”.  Romina Galimberti è una giovane donna, dinamica, piena di vita e d’interessi. Il tunnel della malattia è, oggi, solo un capitolo della sua vita, che s’è aperto una mattina di diciassette anni fa, prepotente e devastante.

E s’è chiuso dopo un trapianto di midollo, donato da un fratello più giovane ma compatibile come può esserlo solo un “gemello”. Ci parla di una “scatola dei ri­cordi” che rappresenta un ideale punto di partenza della sua nuova vita: “La malattia m’ha cambiata, perché ho imparato a vedere la vita a trecentossessanta gradi, in tutte le sue sfaccettature, a rompere la rigidità degli schemi, ad accettare il presente a godere di ogni bel momento. E mi ha cambiata, perché ha fatto evaporare persone che credevo amiche e mi ha aperto gli occhi su amici che non credevo d’avere”. La scatola dei ricordi custodisce i loro pensieri, i bigliettini fatti recapitare nei momenti di disperazione, quando la vita era appesa a un filo. E lei, Romina, sembrava così lontana, chiusa in una stanza d’isolamento del settore trapianti. Il tempo smorza i ricordi, cancella le paure, trasforma le emozioni. Ma ci sono piccoli dettagli che possono riportarti indietro nel tempo, come in un flashback. Il ciondolino a forma di geco del Walter, l’infermiere “che quando avevo la mucosite dopo il trapianto veniva da me e mi ordinava pollo con le patate. Mangia, diceva, devi mangiare, finché non mi scendevano le lacrime dagli occhi per il tanto ridere”. E, poi, quel rumore, “uooouooouooo”, dei potenti aspiratori per il ricambio continuo dell’aria nella sezione trapianti. “Ancora oggi non lo sopporto, allora si stava ore e ore in quella stanza

Monica

2023-05-08T13:49:08+01:0028 Settembre 2013|

La malattia si combatte non si deve dimenticare. Monica ha 51 anni e a ricordarle le ore, i giorni, i mesi di trincea è la piccola Cleo, una gattina trovatella dal mantello avorio con le sfumature ambrate.

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