ALIMENTAZIONE E MALATTIE EMATOLOGICHE
L’importanza dell’alimentazione nel percorso di cura delle malattie ematologiche

Durante la malattia e soprattutto durante la terapia, l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale. Mantenere un buono stato nutrizionale favorisce il sostegno dell’organismo. Talvolta possono verificarsi sintomi che complicano l’assunzione di cibo, ma esistono soluzioni per garantire l’apporto delle calorie e dei nutrienti necessari per affrontare la malattia.
È essenziale che i pazientiI ed i caregiver ricevano le opportune indicazioni per seguire adeguatamente un piano alimentare calibrato sulle proprie esigenze individuali.
I possibili disturbi legati alle terapie
Spesso i pazienti sottoposti ai trattamenti oncologici possono manifestare sintomi che interferiscono con la possibilità di seguire un buon regime alimentare.
Gli effetti indesiderati possono variare nella loro natura e intensità, manifestandosi a livello sia della bocca che dell’apparato gastrointestinale.
I sintomi più frequenti includono:1-3
- disgeusia: cambiamento del senso del gusto. Il paziente può percepire i sapori come privi di sapore, amari o con un retrogusto metallico, rendendo meno piacevoli anche i pasti preferiti;
- disfagia: riguarda la difficoltà nel deglutire cibi e può comportare anche dolore. Questa condizione può rendere complicato mangiare cibi solidi e portare a una riduzione dell’assunzione calorica adeguata;
- mucosite: infiammazione delle mucose presenti nel cavo orale e nel tratto gastrointestinale che può comportare dolore al cavo orale e lesioni alla mucosa che possono complicare il processo di deglutizione di alimenti e bevande.
Tra i problemi più comuni che coinvolgono il sistema digestivo troviamo nausea e vomito: sintomi frequentemente riscontrati durante la chemioterapia che possono portare alla disidratazione e ridurre l’appetito. Inoltre, possono comparire stitichezza o diarrea che influenzano l’efficace assorbimento dei liquidi e degli alimenti.
Durante un trattamento chemioterapico i pazienti possono anche sviluppare problemi di malnutrizione che determinano perdita di peso e massa muscolare. Il recupero fisico può risultare più impegnativo e pertanto è consigliato seguire un piano alimentare arricchito di proteine e con un maggiore apporto calorico.4,5
Un’altra situazione comune nelle persone affette da disturbi ematologici è rappresentata dall’anemia. Integrare nella dieta una supplementazione vitaminica può aiutare a stimolare la produzione di globuli rossi. 3-5
Nel caso in cui si manifesti uno o più di questi sintomi, è sicuramente opportuno parlarne con il proprio medico di riferimento per attuare interventi mirati e strategie nutrizionali ad hoc per garantire l’adeguato apporto di nutrienti, calorie e liquidi.
Il ruolo dell’alimentazione nel percorso di cura
In ambito ematologico, l’alimentazione è una parte integrante del trattamento, poiché consente di gestire alcuni aspetti legati alla malattia e alle terapie. Può infatti contribuire a mantenere la massa muscolare, limitare la perdita di peso, supportare il sistema immunitario, ridurre lo stato infiammatorio e attenuare alcuni effetti indesiderati dei trattamenti.1
Ogni individuo ha bisogni variabili a seconda della propria condizione di salute, delle terapie che sta seguendo e ai relativi eventuali effetti collaterali. Perciò è fondamentale che un medico o un esperto dietista specializzato nella nutrizione oncologica elabori un piano alimentare personalizzato adatto alla situazione specifica della persona prendendo sempre in considerazione le sue preferenze e il suo contesto di vita.2,3,6
Vi sono tuttavia alcune indicazioni generali che si possono tenere in considerazione al fine di poter ottenere un adeguato apporto nutrizionale:
- Per mantenere un buon livello di energia senza affaticare il sistema digestivo è consigliabile consumare 5-6 pastini al giorno aggiungendo spuntini se hai poco appetito. 1,2
- Bevendo regolarmente nel corso della giornata si può mantenere un buon livello di idratazione che è essenziale per il benessere generale del corpo umano; questo risulta particolarmente importante quando si è affetti da febbre oppure da problemi come diarrea e vomito. Si consiglia di assumere 1-1/2 – 2 litri d’acqua al giorno preferibilmente tra i pasti. 5,6
- Offrire una varia selezione di alimenti e piatti che siano gradevoli alla vista può stimolare il loro consumo. L’impiego di erbe aromatiche o condimenti che conferiscono maggiore sapore e appetibilità ai piatti può risultare particolarmente efficace quando il senso del gusto è compromesso (disgeusia). 2,4
- Nel caso di difficoltà alla deglutizione o soffri di mucosite è consigliabile optare per alimentazione morbida o cremosa, evita piatti eccessivamente caldi, speziati, acidi o croccanti. 1
- Bisogna prestare attenzione alla corretta igiene dei cibi per i pazienti ematologici che spesso presentano un sistema immunitario indebolito rendendoli più vulnerabili alle malattie. Per questo è importante lavare accuratamente la frutta e la verdura, evitare il consumo di cibi crudi, mantenere gli alimenti ben conservati e rispettare le date di scadenza indicati sulle confezioni.2,4
- Durante certe fasi della malattia potrebbe essere necessario uno sforzo aggiuntivo per preparare i pasti e può diventare faticoso farlo da soli. È quindi consigliabile chiedere aiuto a parenti e amici per esempio anche per fare la spesa oltre che per cucinare i piatti.2,4
Un altro aspetto molto importante è la componente psicologica legata al momento del pasto. Consumare i pasti in un ambiente sereno e conviviale può favorire l’appetito e rendere più gradevole alimentarsi.
Per i pazienti che affrontano una malattia oncoematologica, l’alimentazione non è solo una necessità fisiologica, ma rappresenta anche una risorsa preziosa che si integra nel percorso di cura. Confrontarsi con il proprio medico di riferimento è fondamentale per trovare la soluzione più adatta alle esigenze individuali di ogni paziente.
Fonti
- Consigli alimentari durante il trattamento oncologico. ASUGI
- Educazione alimentare nel percorso oncologico – U.O. Oncologia Clinica Ferrara, LILT
- da Silva Goncalves Dos Santos J, de Farias Meirelles B, de Souza da Costa Brum I, Zanchetta M, Xerem B, Braga L, Haiut M, et al. First Clinical Nutrition Outpatient Consultation: A Review of Basic Principles in Nutritional Care of Adults with Hematologic Disease. 2023 Sep 21;2023:9303798. doi: 10.1155/2023/9303798.
- Nutrition Handbook. Leukemia and Lymphoma Society (2022)
- Nutrition and Chronic Hematologic Illness – Nutrition for Nurses, OpenStax
- Food and Nutrition During Cancer Treatment. Leukemia and Lymphoma Society (2022)