Cosa vuol dire lascito?
Il 13 settembre è stata la giornata mondiale del Lascito Solidale e nella seconda metà di settenbre si sono svolti incontri e tavole rotonde per confrontarsi sull’argomento. Si è evidenziato l’aumento di quanti hanno già predisposto un lascito testamentario o sono orientati a farlo: tra gli overcinquanta sono il 22%, con una crescita di ben 10 rispetto il 2018.
Si è rilevato anche come la pandemia abbia accresciuto la fiducia verso il non profit, coinvolgendo anche i più giovani: tra i 25 e i 34 anni, il 59% ha fatto almeno una donazione nella vita.
Il lascito è un atto con il quale taluno dispone una donazione in favore di terzi di beni e/o valori anche di rilievo; tipicamente si tratta di una manifestazione di liberalità espressa con il testamento e pertanto in genere da concretizzarsi mortis causa al momento della dipartita del donante.
Il lascito nel testamento è un modo semplice, per sostenere FMS Onlus, donando parte del proprio patrimonio per i nostri progetti di ricerca, innovazione terapeutica e formazione specialistica in supporto alla S.C. di Ematologia del GOM Niguarda.
Da tenere a mente:
- Decidere il tipo di testamento. Esistono due tipologie principali di testamento: testamento olografo e pubblico. Il testamento olografo può essere redatto in autonomia. Affinché sia valido, è fondamentale che sia scritto di proprio pugno, che sia datato e firmato. Il testamento pubblico invece necessita della presenza del notaio e di due testimoni.
- Utilizzare un linguaggio semplice e redigere un testamento breve e conciso in modo da non creare possibili errori di comprensione.
Se desideri donare e sostenere le nostre attività, la dicitura corretta sarà: FONDAZIONE MALATTIE DEL SANGUE ONLUS, CF 97487060150. - Nel caso di testamento olografo, si può decidere di nominare un esecutore, ovvero una figura di tua fiducia che porterà a termine quanto indicato. Anche in questo caso le informazioni devono essere il precise possibile e includere oltre al nome e cognome, data e luogo di nascita.